Il passaggio dall’abitare in famiglia all’andare a vivere in un gruppo comporta diversi aspetti da valutare, specialmente per le persone autistiche.
I nostri ragazzi per fortuna si conoscono da quando erano bambini, hanno fatto tante esperienze insieme; ma la vita quotidiana nella stessa casa ha certamente bisogno di un po’ di rodaggio, di qualche piccola prova per verificare i punti critici e punti di forza.
Così è nato 3 anni fa il Progetto “La Casa delle Autonomie”. Grazie ad una famiglia che ha messo a disposizione dei ragazzi un appartamento, ogni mese i ragazzi, seguiti dagli operatori dell’Associazione “Il Filo dalla Torre”, sperimentano una giornata “tipo” in casa famiglia.


L’appartamento è dotato di un grande salone con camino, cucina, camera da letto e bagno con vasca e doccia.



Qui i ragazzi possono svolgere tutte le normali attività di una casa: cucinare, pulire, mettere a posto, fare attività laboratoriali; ma anche passare il tempo libero, riposando in una stanza da letto, stando al computer o ascoltando la musica.




E in più hanno la possibilità di svolgere attività all’aperto, in giardino, o di fare passeggiate in natura e accudire agli animali, avendo di fronte una fattoria didattica.




E’ una formidabile palestra per la loro vita futura insieme: ognuno ha la possibilità di far crescere la propria autonomia nei vari settori, e inoltre si possono individuare le attività in cui i ragazzi sono più portati, in modo che ognuno, armonicamente, dia il suo contributo.
Così si vede chi ama preparare i cibi, chi è portato alle pulizie, chi a rimettere a posto.
Pur se la casa è adatta a sperimentare tutte le normali attività di una casa, lo spazio è stato strutturato in funzione delle esigenze dei ragazzi: dalla disposizione ordinata dei materiali, dall’utilizzo di schede visive con le sequenze delle attività, in modo di rendere i ragazzi il più possibile autonomi nello svolgimento dei vari compiti.


Quest’appuntamento è diventato per i ragazzi un momento atteso, perché si sta tutti insieme: si lavora, si mangia, si fanno attività, si festeggiano i compleanni, si fanno stupende merende con i dolci di Rosa, la mamma di Simone.
